Le Vie dei Tesori buona occasione per il turismo palermitano

“Le Vie dei Tesori” sono un appuntamento strategico anche per il rilancio turistico di Palermo e della sua provincia.  Nel 2013 sono stati oltre 52.700 i visitatori che sono entrati nei luoghi aperti al pubblico e più di cinquemila partecipanti a incontri e eventi, oltre un migliaio di “passeggiatori urbani” che hanno conquistato un posto nei trekking d’autore organizzati in città, a fronte di oltre 20 mila richieste. Secondo la rilevazione dell’Otie, più della metà degli intervistati è rimasta in città o è venuta a Palermo per partecipare alla manifestazione, e l’87% si è detto molto soddisfatto. Il 38% del campione ha detto che avrebbe suggerito agli amici di fare vacanze in Sicilia, il 25% ha ribadito la volontà di tornare in vacanza a Palermo, il 6% “non si sarebbe mai aspettato di visitare siti culturali trasformati in palcoscenico”.

“Quest’anno – annuncia Giovanni Ruggieri, presidente dell’Otie – stimiamo un incremento delle visite compreso tra il 15 e il 18%. Negli ultimi anni, i soli ingressi ai luoghi aperti hanno registrato un aumento in media del 20%”.

Così, proprio in virtù delle sue grandi potenzialità turistiche, sono nati gli accordi con gli operatori del turismo (Federalberghi, Consorzio Palermhotels, autolinee Labisi, Travelnostop, Palermo City Sightseeing). Inoltre, la manifestazione è stata presentata all’Itb di Berlino, alla Fiera delle crociere a Miami e a Travelexpo, nell’ambito delle iniziative selezionate dall’assessorato regionale al Turismo per presentare l’eccellenza siciliana.

Ma “Le Vie dei Tesori” è anche una sfida di auto sostenibilità perché sono gli stessi visitatori, quindi, cittadini e turisti, a rendere possibile la manifestazione. I luoghi così si visitano attraverso un carnet che consente 10 ingressi con 10 euro, oppure un carnet che consente 4 ingressi con 5 euro, mentre l’ingresso singolo è di 2 euro. Le passeggiate prevedono un contributo di 3 euro, i laboratori per i bambini un contributo da 3 a 5 euro, gli eventi sono in gran parte gratuiti, ma prevedono talvolta un contributo medio di 3 euro per il sostegno delle spese.

I tesori saranno mostrati con visite guidate qualificate degli Amici dei Musei siciliani, che si svolgeranno nella maggior parte dei casi dalle 10 alle 18. Le passeggiate sono tutte su prenotazione. Alcuni eventi sono a ingresso libero, altri su prenotazione.

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