Monreale si propone come destinazione per il weekend pre-natalizio

Il duomo di Monreale entra nella lista dell’Unesco e diventa patrimonio dell’Umanità. Ma Monreale non è solo la sua magnifica basilica arabo-normanna. In occasione del Natale, il quartiere della Ciambra, tra i più antichi e ricchi di storia del paese (era qui che vivevano le maestranze impegnate nella costruzione del Duomo), si propone come destinazione alternativa per turisti e residenti.

Per tre giorni, dal 18 al 20 dicembre, si terrà infatti “Natale Ciambr’art”, evento che trasformerà per un weekend il quartiere in una galleria a cielo aperto, spazio di aggregazione e di condivisione, dove arte, design, architettura e artigianato si incontrano dando vita a un centro di cultura sulla scia di quanto già fatto in altre grandi capitali europee, come a South Bank a Londra o all’ex matadero di Madrid.

L’idea di due giovani designer, Rosanna Romano e Claudia Di Mitri, si è concretizzata anche grazie alla collaborazione del Comune di Monreale, come dichiara l’Assessore Ignazio Zuccaro, il quale ha accolto con molto entusiasmo l’idea di questo progetto, il cui obiettivo è di valorizzare questa zona del paese che, anche grazie alla sua struttura medievale e alla sua storia così piena di cultura e di bellezza, si presta perfettamente come scenario e contenitore di una manifestazione del genere.

Il programma di “Natale Ciambr’Art” è particolarmente ricco e spazia dalla musica all’artigianato, dal food all’architettura, dalla fotografia al design. Per le vie della Ciambra botteghe e atelier resteranno aperti fino tarda sera per offrire ai visitatori un percorso tra capacità creative antiche e contemporanee. Previsti anche un laboratorio sulla lavorazione del mosaico e uno sulla ceramica; un laboratorio di riciclo creativo e la mostra di fotografie dell’Associazione Lucegrafia a Palazzo Cutò. E ancora la musica con il concerto dei Dasvidania, degustazioni, laboratorio di stampa 3d e videoproiezioni all’interno del Patio del Seminario Arcivescovile. Le botteghe resteranno aperte fino alle 21 mentre dalle 19 in poi serate musicali, aperitivi e cene nei locali.

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