Natale a Palermo con dieci concerti gratuiti nelle chiese

Torna come ogni anno il ciclo di concerti di “Natale a Palermo, un itinerario culturale tra arte architettura e musica”, ospitati in chiese, oratori e luoghi storici di Palermo, a volte anche poco conosciuti o magari aperti per l’occasione. La rassegna, giunta appunto alla sua nona edizione, è organizzata dai club service cittadini, Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, con Zonta Club, l’associazione Volo e Spazio Cultura.

La formula resta sempre la stessa: dieci concerti gratuiti in tutto, si inizia da Santo Stefano e si va avanti fino alla Befana, quindi dal 26 dicembre al 6 gennaio.

“Ancora una volta tra innumerevoli difficoltà, sono tutti i club service, con il sostegno della ‘Settimana delle Culture’, ad essere fattivi e riproporre come in passato, questo ciclo di concerti offerti alla città – dice Giacomo Fanale, coordinatore della manifestazione – Natale a Palermo è dunque espressione di una cittadinanza fattiva e operosa che, oltre all’impegno concreto e sostanziale nel mondo del sociale, vuole promuovere la conoscenza del patrimonio artistico monumentale come memoria e orgoglio”.

La manifestazione si inaugura il giorno di Santo Stefano, (lunedì 26 dicembre), alle 19,30, nella chiesa di San Francesco di Paola, con un concerto del Sicily Ensemble che si perderà tra i tanghi e i pezzi più noti di Astor Piazzolla.

Il 27 dicembre (alle 19) ci si sposta nella Chiesa di Santa Maria La Nova per un programma che schiaccia l’occhio al ‘900: il Trio Mulè, due archi e piano, tutti “rosa” – la violinista Mariangela Lampasona, la violoncellista Sabrina Colajanni e la pianista Giusy Cascio – si dedicheranno a musiche di Scriabin, Rachmaninov e l’amato Piazzolla.

Sarà invece l’imponente chiesa di san Nicolò da Tolentino, il 28 dicembre (alle 19,30) ad ospitare l’ orchestra dell’Accademia Musicale Siciliana, diretta da Gaetano Colajanni, a cui si unirà il Coro Incontrovoce dell’Accademia “Henry Farge”, diretto da Fabio Faia.

Il 29 dicembre (alle 18,30) spazio ai giovanissimi: l’orchestra di fiati formata dagli allievi del Liceo Musicale Regina Margherita, diretta da Giovanni La Mattina, si esibirà a san Giuseppe dei Teatini su musiche di D. delle Cese, Ortolano, de Haan, Waignein, Morricone.

Il 30 dicembre la prima tranche della rassegna si chiude con un concerto ospitato nella Chiesa della Concezione, nel cuore del mercato del Capo: alle 19 un concerto che spazia dal barocco al Rinascimento.

Pausa per Capodanno, si riprende il 2 gennaio alle 19 nell’ottocentesca chiesa delle Presentazione di Maria Vergine al Collegio di Maria al Capo, straordinariamente aperta per l’occasione: qui si esibirà l’ensemble di flauti Syrinx (Giovanni Bernardo, Valentina Castiglia, Irene Mazzamuto, Marco Santaluna).

Nella poco conosciuta Chiesa degli Agonizzanti, il 3 gennaio (alle 19) si esibirà un duo formato dal violinista Antonio Calosci e dalla pianista Anna Maria Cavalazzi che proporranno l’Integrale delle sonate di Brahms op.78, op.100 e op.108.

Un’altra chiesa pressoché sconosciuta, sempre in zona: la Mercede al Capo, il 4 gennaio alle 20, ospita un interessante Mediterranean Trombe Ensemble (Biagio Genualdi, Gaetano Castiglia, Giuseppe Tagliareni e Carmelo Maita).

Ultimi due concerti: il 5 gennaio alle 19, alla parrocchia Santa Maria della Pace, “Laudamus Te” un commovente concerto vocale sacro di sette voci femminili.

Per la chiusura, il 6 gennaio, ritorna l’orchestra dell’Accademia Musicale Sicilia alle 19,30 a San Domenico.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

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