E' in programma domani e dopodomani, mercoledì 17 e giovedì 18 aprile al Cinema De Seta, ai Cantieri culturali alla Zisa, il primo workshop cittadino per la candidatura di Palermo a capitale europea della Cultura 2019.
Il workshop, organizzato dall'assessorato comunale alla Cultura, è il primo momento allargato di coinvolgimento della città nel processo partecipato di progettazione della Candidatura di Palermo a capitale europea della cultura 2019. Prevista anche la partecipazione dell'assessore regionale al Turimso, Michela Stancheris, e dell'assessore a Beni culturali, Mariarita Sgarlata.
"Entro la prossima estate – spiega l'assessore comunale Francesco Giambrone – l'amministrazione comunale dovrà definire i contenuti del progetto sviluppando e articolando le questioni poste nel Modulo di candidatura predisposto dal ministero per i Beni culturali. Il workshop è uno degli strumenti attraverso i quali il Comune di Palermo intende promuovere il coinvolgimento degli operatori culturali, del tessuto economico e sociale, delle istituzioni del territorio, nella convinzione che questo sia essenziale per la costruzione di un progetto utile per lo sviluppo di Palermo e in grado di competere con le altre città italiane che ambiscono allo stesso titolo per il 2019".
I lavori saranno aperti dal Sindaco Leoluca Orlando e da Giambrone e saranno articolati in 8 gruppi di lavoro, che rispecchiano i contenuti del formulario di candidatura che l'amministrazione dovrà presentare formalmente.
Tavolo [1]: I principi fondamentali (punti 1 – 2 – 4 – 6 del formulario): 1. motivazione della partecipazione alla competizione per il titolo di Capitale Europea della Cultura e obiettivi della città nella prospettiva del 2019; 2. la/le idea/e alla base del progetto di candidatura a Capitale Europea della Cultura; 4. l'ambito territoriale che la città intende coinvolgere e le ragioni della scelta; 6. il ruolo della candidatura nello sviluppo culturale di lungo termine della città e dell'ambito territoriale coinvolto.
Tavolo [2]: Dimensione Europea (punto 1.8) In quale modo la città intende promuovere la cooperazione tra operatori culturali, artisti e città dell'Italia e di altri Stati membri, valorizzando la ricchezza della diversità culturale in Europa ed evidenziando gli aspetti comuni delle culture europee. In che modo la candidatura contribuisce a rafforzare i legami della città con il resto d'Europa?
Tavolo [3]: caratteristiche innovative della candidatura (punto 1.12) Quali contatti si intendono avviare con gli operatori culturali a livello locale, nazionale e internazionale.
Tavolo [4]: effetti sullo sviluppo urbano e sociale (punto 1.14) Quali sarebbero gli effetti di medio e di lungo termine della candidatura da un punto di vista sociale, culturale e urbano?
Tavolo [5]: struttura del progetto di candidatura (punto 2) Qual è la struttura del Progetto, che la città prevede di attuare nel caso in cui sia nominata Capitale Europea della Cultura (linee di orientamento, trama tematica della manifestazione)? Come la città intende scegliere i progetti/gli eventi che andranno a costituire il Programma del 2019?
Tavolo [6]: organizzazione (punto 3.1) In base alle indicazioni contenute nella Guida dell'U.E per le città candidate, che tipo di struttura sarà quella incaricata dell'organizzazione e della realizzazione del progetto di candidatura e quali saranno le sue relazioni con le autorità della città?
Tavolo [7]: strategia di comunicazione (punto 5.1) Quale strategia di comunicazione la città intende attuare per sostenere il progetto di candidatura, sia nei confronti del pubblico che dei residenti?
Tavolo [8]: elementi aggiuntivi (punto 7) Quali sono i punti forti della candidatura della città e i parametri che giustificherebbero un suo successo come Capitale Europea della Cultura? Quali sono invece i punti deboli? La città dovrebbe sviluppare il suo programma indipendentemente dall'esito della competizione per ottenere il titolo di Capitale europea della cultura?
Per contatti e informazioni: tel. 091.8887767 – 320.0469991 – 335.413512.
Per partecipare è gradita una registrazione a info@palermo2019.it anche se sarà comunque possibile registrarsi all'inizio dei lavori.