Fino a domenica 26 maggio Palermo è pronta ad accogliere la gioiosa invasione e il rombo dei motori di decine di moto e auto storiche in occasione del gemellaggio tra il club Vincenzo Florio di Palermo e quello di Salerno. L’iniziativa è stata curata dall’event manager Laura Arcilesi, dell’agenzia di viaggi e congressi Soleventi Tour.
Previsto un ricco programma di visite ed escursioni tra conviviali al Circolo degli ufficiali nel Parco della Favorita e al Circolo Unificato di piazza Sant’Oliva e visite guidate nei musei e nelle ville cittadine. Tappa a Mondello, quindi a Monte Pellegrino con la visita al Santuario della patrona cittadina Santa Rosalia, nell’anno giubilare del quarto centenario dal rinvenimento delle spoglie mortali di Rosalia sul Monte Pellegrino, per finire a Monreale e Bagheria.
Tra i modelli più interessanti che sfileranno per le vie della città, un pulmino Fiat 850 del 1968, esemplare unico costruito dalla carrozzeria Osi, su commissione della Fiat e utilizzato per condurre gli ospiti in visita agli stabilimenti della casa automobilistica.
“Palermo è pronta a dare il benvenuto agli equipaggi di auto e moto storiche del club Vincenzo Florio di Salerno – dice l’assessore al turismo e sport Alessandro Anello – che insieme con il club gemello di Palermo faranno passerella sulle strade del circuito arabo-normanno della città. L’amministrazione comunale sostiene iniziative turistiche-culturali di questo valore caratterizzate da uno spirito di aggregazione all’insegna della passione motoristica, volano per la promozione del nostro territorio”.
“Sono lieta di aver avuto l’occasione – sottolinea l’event manager Laura Arcilesi – di organizzare per il circolo Auto storiche di Salerno, un evento nella nostra magnifica città, così ricca di storia e unicità e di aver potuto coordinare gli eventi prestigiosi a loro riservati nel corso delle tre giornate. La città è sempre di più scelta come destinazione per il turismo di nicchia, elegante e ricca di set e scenari che attraggono i visitatori. Ci auguriamo di realizzarne numerosi anche in futuro”.