A Cortina crescono le prenotazioni in vista dell’estate

A poche settimane di distanza dalle ultime sciate sul Faloria che hanno chiuso la stagione invernale a Cortina e a pochi giorni dall’apertura ufficiale di quella estiva, i dati rilevati da HBenchmark per l’Assoalbergatori Ampezzana confermano gli ottimi auspici della prima ora.

Stando alle ultime analisi, infatti, attualmente si registra un incremento del 13,8% sulle prenotazioni entrate per il periodo compreso tra giugno e settembre 2024 rispetto alla stessa data del 2023. Tutti i mesi sono in attivo e la crescita è più evidente se si considerano solo gli slot di agosto e settembre che ad oggi hanno guadagnato circa 8 punti percentuali a testa. Pressoché stabile in positivo il quadro di giugno, oltre il 60% di occupazione già acquisita, mentre luglio, che inizialmente faticava a ingranare la marcia, è in ripresa e ad oggi segna un buon 61% (contro il 57% di aprile), trainato soprattutto dalla felice concomitanza con il Cortina Design Weekend del 12, 13 e 14 luglio (65% di occupazione) e soprattutto con la Coppa d’Oro delle Dolomiti, terza tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi di Aci Sport, che la Conca ospiterà dal 18 al 21 luglio (72% di occupazione). Proprio gli eventi si confermano l’asso nella manica di una destinazione che alle bellezze paesaggistiche e alle eccellenze enogastronomiche coniuga da sempre una profonda vocazione per la pratica sportiva, agonistica e non, acuita anche dalla recente riscoperta massiva delle attività outdoor.

“Il fatto che la durata media dei soggiorni si sia ridotta non va assolutamente interpretato come un indicatore di crisi bensì come uno specchio fedele dei tempi che cambiano e di un approccio al turismo che negli ultimi anni si è evoluto. L’interesse che ruota attorno ai grandi eventi – e le future Olimpiadi del 2026 ne sono esempio – fa sì che ormai la maggior parte delle prenotazioni ricalchi il calendario stagionale degli appuntamenti concentrandosi in periodi specifici. È proprio all’interno di queste finestre che spesso arriviamo a toccare il sold out. Peraltro, a una maggiore rotazione degli ospiti corrisponde un evidente aumento complessivo dei flussi che a sua volta favorisce il livellamento delle distanze tra strutture di differenti categorie.

L’analisi di HBenchmark ci dice infatti che nel corso dell’ultima stagione invernale, proprio grazie agli eventi, il segmento dei 3 stelle e 3 stelle superior ha guadagnato circa 0,1 giorni di soggiorno, senza che il comparto high-luxury ne risultasse però penalizzato, dal momento che i 4 e 5 stelle potranno sempre contare su uno zoccolo duro di prenotazioni “lunghe” nei momenti canonici di alta stagione”, commenta Nicola Menardi Demai, Vicepresidente dell’Associazione degli Albergatori di Cortina.

editore:

This website uses cookies.