Il Sud Est siciliano può vincere la sfida che rappresenta l'Expo 2015. Ma solo se si supera la frammentazione dell'offerta che causa lo stallo dell'attuale comparto agricolo e turistico in Sicilia. E' l'obiettivo che si sono prefissati una serie di associazioni ed enti pubblici di Pachino che hanno deciso di unire le forze insieme ad altri partner del territorio per organizzarsi in vista dell'evento del prossimo anno.
"L'Expo 2015 – sottolinea Ombretta Parma, segretario generale dell'associazione Terra Mitica – è un'opportunità di sviluppo per il turismo e per l'economia agricola della Sicilia. Oggi la Sicilia Sud Orientale si trova in una situazione di frammentazione dell'offerta, mentre invece può diventare un'area che punta su accoglienza, enogastronomia e agricoltura come strumenti strategici per salire nelle graduatorie internazionali delle mete turistiche. L'esperienza turistica, infatti, coinvolge molti aspetti della vita economica e sociale e richiede, anche per la Sicilia Sud orientale, un modello inter-organizzativo che fissi una strategia e obiettivi a termine, così come avviene per qualsiasi azienda".
Il primo passo verso la creazione di una visione comune attorno a cui organizzare e strutturare delle iniziative concrete sarà il convegno "POMODOROVINOPESCE- I gioielli alimentari della Sicilia sud Orientale, tra narrazione e accoglienza" che si svolgerà sabato 25 gennaio nel Palmento di Rudinì a Marzamemi e a cui parteciperanno molti e importanti stakeholder del mondo dell'enogastronomia, del turismo, del giornalismo, della comunicazione e di istituti di ricerca.