Continuano a giungere commenti alla nostra redazione sulla situazione di stallo che attraversa ormai da mesi l'assessorato regionale al Turismo. Camillo Il Grande scrive ironico: "ci sono stato la scorsa settimana è posso confermare che l'assessorato al turismo a Palermo è dove l'ho lasciato lo scorso anno, di fronte alla Corte dei Conti in via Notarbartolo e di fronte al bar dall'altro lato. Il fabbricato si presentava integro esternamente e il personale, almeno al piano ove sono stato, era regolarmente al lavoro. Non ho visto se il bar al piano terra funzionava. Lo verificherò la prossima volta. Il colpo… Io l'ho sentito al piano terra…si c'erano operai che sistemavano la porta d'ingresso!!!! Anche stavolta… Ce la suoneremo e ce la canteremo….e forse con Battiato ci faremo pure i concerti…!!!! Speriamo bene!!!".
Salvatore Tranchina, invece, teme per il futuro delle Isole minori. "Mentre il medico studia……il paziente se ne va! Le isole minori, su tutte Ustica, sono ferme al palo. Dal primo gennaio non arrivano più né la benzina né le bombole del gas e da riscaldamento a causa della scadenza del bando delle navi ro.ro che doveva essere rinnovato automaticamente il primo gennaio. Un assessorato al Turismo e ai Trasporti regionale dovrebbe comprendere l'importanza che hanno le isole minori nel panorama siciliano, sia come turismo che come assistenza che si deve a chi abita le isole. Speriamo in un'approvazione immediata del bilancio regionale e in un successivo bando dedicato al trasporto delle merci pericolose per le isole minori. Gli abitanti potrebbero iniziare a breve uno sciopero ad oltranza, isolandosi del tutto senza permettere l'attracco di nessun mezzo marittimo".