200 body scanner in soffitta negli Usa

Problemi tra la Tsa e la società che produce i macchinari di sicurezza

Gli Usa dicono addio a circa duecento body scanner. Da ora in poi, in molti aeroporti degli Stati Uniti i viaggiatori che passeranno i controlli di sicurezza prima di imbarcarsi non dovranno passare più attraverso lo scanner che  riproduce l'immagine del loro corpo messo a nudo. 
La Transportation Security Administration (Tsa) ha cominciato con il ritirare un centinaio di body scanner dopo che la Rapiscan, la società californiana che li produce, non ha rispettato le scadenze stabilite dal Congresso per adeguare i suoi macchinari e passare al sistema chiamato Automated Target Recognition, che consente di riconoscere oggetti sulla base dei dati ottenuti dai sensori. 
Testati per la prima volta nel 2007, i body scanner sono finiti subito nel mirino per una questione di privacy dei passeggeri, mentre, secondo quanto scrivono alcuni mezzi d'informazione, l'efficacia di simili strumenti non è mai stata provata del tutto. La decisione della Tsa ha dunque il sapore di una vittoria da parte dell'opinione pubblica nell'aspra controversia sulla privacy che si è scatenata a causa dell'utilizzo dei macchinari.     

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