A Lampedusa il nuovo aeroporto ricorda una nave

Consegnata con due mesi di anticipo, è stata inaugurata da Schifani e dai vertici dell’Enac

Funzionalità, efficienza e modernità: sono alcune delle caratteristiche della nuova porta di accesso di Lampedusa. Sabato mattina il presidente del Senato Renato Schifani ha inaugurato la nuova aerostazione dell'isola, i cui lavori sono stati ultimati con un anticipo di circa due mesi rispetto ai tempi previsti. 
"La nuova aerostazione di Lampedusa, così come quella di Pantelleria che verrà inaugurata a breve – ha sottolineato il presidente dell'Enac, Vito Riggio – è un'opera realizzata con fondi comunitari e nazionali, derivanti anche dalla premialità comunitaria messa a disposizione dell'Enac in considerazione dell'efficienza di spesa, dell'efficacia di utilizzo dei fondi e della selezione dei progetti".
L'aerostazione, realizzata con materiali e colori che richiamano l'architettura tradizionale dell'isola, rimanda nelle forme ad una nave, a voler sottolineare il profondo legame di Lampedusa con il mare. I lavori sono stati realizzati con un importo di circa 16,7 milioni di euro, completamente finanziati dalla Comunità Europea con fondi derivati dalle riserve di premialità comunitaria di cui ha beneficiato l'Enac.
L'edificio è organizzato su un unico livello funzionale, il piano terra, dove sono espletate tutte le attività di trattamento e smistamento dei passeggeri e dei bagagli, sia in partenza che in arrivo. Al secondo livello, invece, sono presenti i servizi strumentali e le aree riservate a tutti gli operatori aeroportuali. Sul fronte land side, a nord, due porte scorrevoli ad apertura automatica, una per il lato partenze e l'altra per quello arrivi, consentono un comodo accesso all'aerostazione. Curati con attenzione anche il parcheggio e i marciapiedi per rendere agevoli sia la sosta dei veicoli che il transito dei passeggeri e degli accompagnatori, nel rispetto sia dei criteri di abbattimento delle barriere, sia dei principi di accessibilità a tutte le aree funzionali del sedime. I passeggeri avranno a disposizione sale di accoglienza ampie e funzionali e spazi ripartiti in una hall generale di circa 1000 metri quadrati, una sala partenze e una sala arrivi ognuna di circa 500 metri quadrati, una zona ristoro di oltre 500 metri quadrati tra parte interna e parte esterna e un'area commerciale. Sono invece 8 le postazioni di check-in, con 4 filtri di sicurezza per i controlli.
ù"Con Lampedusa e Pantelleria – ha evidenziato il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta – abbiamo terminato il riassetto generale delle infrastrutture aeroportuali del Mezzogiorno. I cittadini di Lampedusa e tutti coloro che transiteranno nel nuovo aeroporto potranno utilizzare uno spazio funzionale e moderno sia nella concezione che nei servizi offerti".
Oltre ai lavori per la nuova aerostazione, sono stati realizzate anche altre opere, parzialmente già completate, che hanno portato ad elevare ulteriormente gli standard di qualità e sicurezza dello scalo. Tra queste, realizzazione nuova recinzione, viabilità di servizio e adeguamento delle infrastrutture alla normativa ICAO; spostamento della strada comunale limitrofa all'aeroporto; completamento della nuova rete di smaltimento acque lato Sud.
Nella nuova aerostazione, inoltre, è stato installato il primo totem interattivo con modalità touch screen, previsto nel progetto nazionale Enac "In volo informati" che verrà attivato in vari scali. Una volta avviato in via definitiva il progetto, i visitatori potranno accedere alle informazioni di maggior interesse, tra le quali le attività dell'Ente, la black list europea, gli articoli consentiti a bordo, gli aeroporti italiani, le tutele previste in caso di disservizi nel trasporto aereo e, in particolare, un focus dedicato ai passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta.

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