La 28esima edizione de "La Macchina dei Sogni", il cantiere teatrale di Mimmo Cuticchio, sbarca per la prima volta nelle Pelagie. Dal 2 al 12 agosto (dal 2 al 7 a Linosa e dal 10 al 12 a Lampedusa), le due isole saranno teatro di spettacoli, mostre e laboratori sul teatro dei pupi. Un modo per riportare l'attenzione in modo diverso sulle due isole messe in ginocchio negli ultimi mesi dal fenomeno migratorio. Anima del festival sarà "L'approdo di Ulisse", dove l'odissea dell'eroe greco diventa emblema di altre, e più vicine, odissee come quelle dei migranti che hanno raggiunto a migliaia le isole al largo della Sicilia. Cuticchio ha scoperto Linosa durante le riprese di "Terraferma" il film di Emanuele Crialese che sarà presentato al Festival di Venezia. "La voglia di portare La Macchina dei Sogni a Linosa mi è venuta quando – racconta Cuticchio -, visitando l'unica scuola dell'isola, ho appreso che i bambini non hanno mai visto uno spettacolo dell'Opera dei pupi. Per questo motivo ho invitato al festival artisti che lavorano in ogni campo del teatro di figura".
Inoltre con La Macchina dei sogni per la prima volta i riflettori sono puntati su Linosa. "Anche Linosa è stata colpita dal fenomeno migratorio che ha messo in ginocchio Lampedusa – ha spiegato Salvatore Remirez, delegato sindaco dell'isola di Linosa – ma con questa manifestazione speriamo di risollevare le sorti della nostra economia basata ormai esclusivamente sul turismo".
La manifestazione ha ricevuto il contributo dell'assessorato regionale dei Beni culturali. "L'edizione di quest'anno fanno – ha detto l'assessore Sebastiano Missineo – ha un duplice scopo: accanto a quello di valorizzare l'opera dei pupi siciliani, uno dei nostri tesori più preziosi, un bene immateriale posto sotto tutela dall'Unesco, c'era anche l'esigenza di continuare a tenere desta l'attenzione su Linosa e Lampedusa. A questo proposito, ricordo che abbiamo destinato 910 mila per l'allestimento del museo archeologico che sorgerà a Lampedusa, che ospiterà anche una piccola Venere acefala. Il sito potrà così diventare una nuova attrattiva per i turisti che, speriamo numerosi, anche quest'anno raggiungeranno l'isola. Ma soprattutto dobbiamo cercare di promuovere le nostre isole tra i siciliani. Dobbiamo puntare sul turismo di prossimità – ha concluso Missineo – più incisivo degli spot a livello nazionale su Lampedusa realizzati dal ministero del Turismo".