Un'equipe del ministero del Turismo è a Lampedusa per girare immagini che serviranno a realizzare uno spot per rilanciare le attività turistiche nell'isola. Si tratta della seconda fase del piano straordinario per Lampedusa messo a punto dal governo: la fase del rilancio e della promozione. "Abbiamo restituito Lampedusa ai lampedusani – ricorda il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla – ora è partita la seconda fase del piano: le nostre troupe televisive sono già a Lampedusa per filmare gli angoli più incantevoli dell'isola. Sono state effettuate anche riprese aeree. Le immagini serviranno per produrre in tempi brevissimi specifico materiale promozionale da diffondere attraverso tutti i canali mediatici. Nei prossimi giorni renderemo noto anche un programma dettagliato di come si articolerà l'azione messa in campo dal ministero del Turismo".
Intanto il governatore siciliano sta valutando l'idea di portare a Lampedusa la finale di Miss Italia. "Al momento non c'è nulla di concreto ma gli assessori competenti valuteranno. Per Lampedusa – ha aggiunto – è necessario un rilancio di immagine. Lo dico a tutti, a partire dai siciliani, che ci si potrebbe organizzare per andare a trascorrere le nostre vacanze pasquali a Lampedusa o nelle altre nostre isole dove scopriremo cose che non conosciamo della Sicilia".
In attesa che si sappia qualcosa in più su Miss Italia, però, l'assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, ha già promesso che porterà nell'isola alcuni spettacoli del 'Circuito del mito', il cui cartellone si svolgerà dal primo maggio e fino al 30 ottobre, "forse già a maggio". Inoltre Tranchida ha confermato di aver avviato contatti con la Rai per effettuare collegamenti in eurovisione di questi spettacoli teatrali e musicali.
Sulla stessa scia anche l'impegno preso stamattina dall'assessore regionale per i Beni culturali, Sebastiano Missineo. "Stanzieremo circa un milione di euro per valorizzare la struttura e l'offerta espositiva del Museo Storico delle Pelagie di Lampedusa, già impreziosito dalla presenza della splendida Arena Acefala risalente al V secolo avanti Cristo. Nel sito, che sarà oggetto di un profondo intervento di 'musealizzazione', arriveranno anche numerosi reperti archeologici provenienti dalla Soprintendenza di Agrigento. Ma abbiamo anche intenzione di creare un itinerario che partendo dal Museo, e le aree archeologiche presenti, arrivi fino alla necropoli paleocristiana. L'obiettivo – ha concluso – è di attrarre sull'Isola anche un turismo di tipo culturale, oltre a quello di tipo vacanziero e attratto dalle indiscutibili qualità del mare lampedusano".