"In alcuni territori il turismo non porta ricchezza, ma ha un costo per la collettività. E' qui che va applicata la tassa di soggiorno e non piuttosto in quelle zone che hanno bisogno di essere sviluppate. Serve una mappatura delle valenze turistiche dell'Isola perché l'offerta Sicilia sia una e diversificata". Lo ha detto Girolamo Cusimano, docente dell'Università degli Studi di Palermo partecipando ai lavori della II Conferenza Regionale del Turismo.
Sul tema dei distretti turistici è intervenuto Alessandro Ficile, presidente Distretto Turistico Cefalù e Parchi delle Madonie e di Himera. "Il turismo può essere moltiplicatore di reddito per la nostra regione. È un insieme di elementi che sembrano dicotomici ma che in realtà necessitano di un'azione unitaria per dare dei risultati. Dobbiamo incentivare le strutture perchè utilizzino i prodotti del territorio e quest può essere una nuova missione per i distretti turistici. Serve un nuovo patto per rilanciare il turismo e lo strumento che può farlo è quello dei distretti turistici".