lunedì, 6 Maggio 2024

Ecoturismo, 30 strutture in attesa di certificazioni

In corso anche oggi a Gibilmanna la Conferenza Internazionale

“Alberi del Paradiso” a Cefalù, “Monaco di mezzo” a Petralia Sottana, “Villa Dafne” ad Alia, “Villa Padura” a Castellana Sicula, l’ “Antica Stazione di Ficuzza” a Monreale, “Stella Marina” a Ustica, la Casa Vacanza “Residenza degli ulivi” a Pantelleria. Sono solo alcune delle trenta strutture siciliane che hanno avviato le procedure per le certificazione ambientali, come Emas o Ecolabel. E’ quanto è emerso nel corso della prima giornata della Conferenza Internazionale sull’Ecoturismo Mediterraneo, in corso anche oggi al santuario di Gibilmanna.
“Se anche solo la metà di queste portasse a termine il processo sarebbe un successo” ha dichiarato Saverio Panzica, rappresentante di Arpa Sicilia, organo che presta consulenza gratuita alle imprese che intendono certificarsi. Oltre alla certificazione, a rendere una destinazione “eco turistica” è la compartecipazione con l’utente a minimizzare l’impatto sull’ ambiente, l’attenzione condivisa per il benessere delle popolazioni locali e la flora e la fauna come principali attrattive. Tutti “requisiti” di cui la Sicilia dispone e che devono essere messi a sistema perché venga prodotta ricchezza.

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