Entro giugno 15 strutture ricettive siciliane acquisiranno la certificazione Ecolabel dell’Unione Europea. Si tratta di Alberi del Paradiso di Cefalù, Gallery House di Palermo, Bergi di Castelbuono, Casa Marconi di Palermo, Relais Sant’Anastasia di Castelbuono, Stella Marina di Ustica, Hotel Clelia di Ustica, Case per vacanze Clelia di Ustica, L’Ariana Hotel di Salina, B&B Case Colomba di Buseto Palizzolo, Residenza turistico alberghiera Poseidon di San Vito, Hotel Auralba di San Vito, Bed and Breakfast Clelia di Ustica, Hotel Resort Magaggiari di Cinisi. L’annuncio è stato dato durante la tavola rotonda “Arpa per un turismo ecosostenibile in Sicilia” promossa da Arpa Sicilia, di concerto con l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), per la promozione e lo sviluppo di un turismo ecosostenibile in Sicilia. All’incontro hanno presenziato circa 100 soggetti appartenenti al contesto imprenditoriale ricettivo alberghiero ed extralberghiero siciliano, dell’Università di Palermo, dei centri di formazione Uet, Anfe Sicilia, Sicilia Lavoro e Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo. Le strategie di Arpa Sicilia e Ispra si possono sintetizzare su due linee di indirizzo: la prima riguarda la riduzione dell’impatto ambientale causato dall’eccessivo carico antropico, come avviene in grandi città come Palermo; la seconda tende a proporre aree di eccellenza turistica eco-sostenibile, al di fuori dai centri urbani. La Sicilia, al proposito, può disporre di aree straordinarie rurali , ricche di strutture agri-turistiche e delle isole minori: Eolie, Egedi, Pelagie, Pantelleria. E ora con 15 strutture certificate la Sicilia è tra le regioni italiane maggiormente rappresentate nell’Unione Europea per l’Ecolabel. Intanto anche altre strutture siciliane sono in procinto di acquisire la certificazione Ecolabel.