Marina Di Guardo: ecco la mia Sicilia con occhi da turista

Reduce dai successi del Book Tour Sicilia per la presentazione del libro “La memoria dei corpi” , sua ultima fatica letteraria edita da Mondadori, Marina Di Guardo, nota al grande pubblico per essere la madre di Chiara Ferragni, ha vestito i panni di turista per meglio apprezzare le peculiarità dell’Isola. E ci racconta la sua Sicilia.

“Sono chiaramente di parte – spiega Marina Di Guardo – quando affermo che la Sicilia è una terra meravigliosa, infatti la porto nel DNA grazie ai miei genitori che sono nativi di Catania ed io sono e rimarrò sempre fedele alle mie origini. Non per questo, durante i miei frequenti viaggi in Sicilia, la mia anima critica tace se qualcosa non va durante il soggiorno, così come giustamente esalto le eccellenze con obiettività.

Durante questa mia presenza dal 15 al 22 maggio, in occasione delle presentazioni organizzate con sapienza e capacità da Emanuela Lo Cascio de Il Tuareg TO, ho avuto modo di attraversare l’intera Isola da Ovest ad Est scoprendo ulteriori attrattive che mancavano alla mia conoscenza.

Mazara del Vallo ci ha accolti nella splendida cornice del Collegio dei Gesuiti; Palermo, grazie alla Conviviale con Rotary Club Palermo Montepellegrino, mi ha fatto scoprire la magnificenza del Grand Hotel Wagner, ho potuto apprezzare il cuore della città grazie ad una semplice Moto Ape con un autista, Nino Muratore, che mi ha sorpreso per lo spessore culturale e la conoscenza storico/architettonica degna di una guida; e ancora Palermo, sempre grazie al Rotary, mi ha regalato l’intenso incontro con i bambini del Reparto Pediatrico Ospedale V. Cervello, diretto dal sensibile Salvo Siciliano. Noto mi ha emozionata nell’inserire la presentazione, in piena Infiorata, negli spazi del cortile del Convitto delle Arti; così come ho apprezzato gli spazi riservati presso l’Auditorium Pietro Floridia a Modica. Sempre puntuali le librerie de La Feltrinelli di Palermo e Catania che mi hanno accolto con la solita professionalità.

Che dire dell’ospitalità, tipica ma non scontata, fatta di attenzioni nei minimi particolari: come potrò dimenticare la sorprendente cucina del Ristorante I Cucci dei fratelli Stassi di Palermo che, partendo da una base gourmet della chef Sarah Bonsangue, ha saputo orientarsi per soddisfare i palati più esigenti, Il Plaza Hotel con uno staff eccellente, il mondo Bio di Verdechiaro che, alle porte del Parco della Favorita, offre il meglio per vegani, vegetariani ed onnivori, il Modica Palace Hotel che trova nei fratelli Giorgio, Alice e Nicoletta Cicero l’asse portante di un’azienda a carattere familiare che non perde di vista il mondo manageriale; Giorgio chef “stellare” che ci ha inebriato con le sue creazioni culinarie. Ed infine l’eleganza dell’Airone City Hotel, della famiglia Longo: ho provato a trovare qualcosa fuori posto ma senza successo!

Inoltre ho apprezzato tantissimo la sensibilità di Raffaello e Mari Longo che hanno inserito in organico, in un ruolo attivo di lavoro, Chiara, una ragazza affetta da sindrome di down.

In poche parole un’esperienza entusiasmante, nata da un invito attraverso un semplice messaggio Instagram pervenutomi da Emanuela Lo Cascio, che mi ha permesso di conoscere Il Tuareg TO, più che un semplice Tour Operator, realtà imprenditoriale attenta al sociale, alla cultura…

Grazie Donata, Vincenzo, Pietro, Luigi e a tutto lo Staff… grazie Filippo, Emanuela e Claude per avermi accompagnata in un viaggio che rimarrà nel mio cuore”.

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