Azzolini: cambio di generazione per rinnovare hotel

Fondamentali però strumenti fiscali che agevolino passaggio di testimone

“In Italia oltre il 70% dei protagonisti dell’economia, della cultura e dell’università è ultrasettantenne contro il 28% della Spagna e il 31% della Gran Bretagna. Per questo, in un momento di crisi come quello attuale, il ricambio generazionale delle imprese alberghiere a conduzione familiare può rappresentare un’opportunità per lo sviluppo e la creazione di nuovi posti di lavoro”. E’ l’opinione di Gioacchino Azzolini, titolare dell’Hotel Azzolini ed esponente di primo piano della Confesercenti regionale che in una nota inviata alla redazione di sicilia.travelnostop.com indica la strada da seguire.
“Per permettere alla nuove generazioni di assumere in prima persona il timone dell’impresa – sottolinea Azzolini – è indispensabile approntare gli strumenti necessari. Ovvero mutui a tasso agevolato a lungo termine ed eventuali garanzie sussidiarie da parte dello Stato per l’acquisizione di quote per liquidare parenti o soci nelle imprese alberghiere, al fine di favorire il subingresso di figli o parenti; agevolazioni fiscali anche in relazione alle plusvalenze per la parte cedente e, a costo zero, per la parte acquirente; nel caso in cui si tratta di aziende in crisi (pignoramento dell’immobile derivante dal mancato pagamento di rate di mutuo), la procedura esecutiva dovrebbe essere sospesa di diritto con la semplice presentazione dell’accordo con la parte cedente. Nessuna preclusione, come attualmente avviene da parte delle banche, alla concessione del mutuo di cui sopra anche se la ragione sociale resta la stessa”.

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