Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera di un nostro lettore, Pino De Marte, in risposta alla missiva che qualche giorno fa l’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, ha inviato al premier Renzi e ai ministri Franceschini e Lupi.
“Caro Assessore – scrive De Marte – la sua lettera aperta è pienamente condivisibile e glielo dico come calabrese di Reggio, che ha seguito con attenzione la vicenda dello spostamento dei Bronzi, e come cittadino milanese, che con altrettanta attenzione segue da anni le vicende, le promesse ed i ritardi legate all’Expo2015. Troppe speranze vengono risposte nell’Expo, che mi auguro non vengano deluse. Tra queste l’indotto turistico sul resto dell’Italia ed in particolare sul Sud che lei così bene rappresenta in questa lettera.
Concetti simili ho ascoltato quest’estate in Sardegna da parte degli operatori turistici che lamentavano un ingiustificato aumento del costo dei passaggi in nave dalla terraferma all’isola. Vorrei con molta semplicità dire che il nostro Sud ha grandissime risorse turistiche e che favorire una politica dei prezzi più contenuta non può che fare bene, ma i ritardi strutturali ed infrastrutturali che il nostro Sud sconta, anche sul piano dell’accoglienza e della qualità dei servizi turistici, sono ben lungi dall’essere colmati.
A mio modesto avviso è da li che bisogna partire per attivare un rilancio legittimo e produttivo, non solo folcloristico e gastronomico, del turismo al Sud promuovendo non solo voli e passaggi low cost, ma una seria e matura coscienza del valore aggiunto del turismo culturale e delle inestimabili risorse che può vantare, anche davanti a concorrenti più agguerriti dell’altra sponda del Mediterraneo”.