Raccogliamo e rilanciamo come Travelnostop.com il comune sentire delle guide turistiche che si interrogano sul perchè le aree archeologiche siciliane continuino a restare chiuse considerando che, essendo all’aperto, potrebbero essere in grado di garantire la fruizione da parte dei visitatori in piena sicurezza e nel rispetto delle norme anti-covid.
In effetti, aprire le aree archeologiche significherebbe offrire un’opportunità di lavoro alle guide turistiche oltre che un’opportunità per stimolare un minimo di animazione culturale nell’ambito del segmento del turismo domestico, da attuare sempre compatibilmente con l’emergenza sanitaria in corso.
Dello stesso avviso Giuseppe Rosano, neo eletto presidente dell’associazione “Così Turismo Siracusa”, che rilancia il tema ricordando il caso del Teatro Greco di Siracusa, e che ha già segnalato la questione al governatore Nello Musumeci e all’assessore regionale al Turismo Manlio Messina.
Un’esigenza diffusa e particolarmente sentita anche a livello nazionale, non a caso oggi sull’edizione nazionale del nostro giornale, abbiamo rilanciato l’appello di Paola Di Giovanni, presidente di Agilo, Associazione Nazionale Guide ed Accompagnatori turistici, in merito all’attualità della riapertura delle piste da sci confrontandola puntualmente con la situazione dei musei e delle aree archeologiche.