Con la Sicilia zona arancione e l’avvio del light lockdown in alcune regioni italiane, che comporta l’autocertificazione per spostarsi tra le regioni arancioni e rosse solo per motivi di necessità, salute, lavoro ed emergenza, le compagnie aeree hanno avviato la riduzione di alcune rotte. Ryanair ha fatto diversi tagli dei collegamenti in partenza dagli scali siciliani (per cui è consigliabile controllare sempre lo stato del volo online sul sito o l’app del vettore) mentre Volotea ha rimosso dalle vendite tutte le operazioni di novembre da e per Palermo e Catania. Tutti i voli per l’Italia in partenza dalla Sicilia sono acquistabili, al momento, a partire dal 4 dicembre.
Intanto arriva la comunicazione ufficiale dell’Enac che ordina alle compagnie aeree di rimborsare i passeggeri che non possono usufruire dei biglietti aerei già acquistati a causa delle nuove misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19, disposte dal nostro governo a protezione della salute dei cittadini. L’Enac, in un comunicato, rende noto di “aver ricevuto varie segnalazioni da parte di passeggeri che si sono visti negare il rimborso dei biglietti che non possono essere utilizzati a causa di tali limitazioni”. Al contempo, l’Enac ha scritto anche alle associazioni di settore Ibar (Italian board of airline representatives) e Iata (International air transport association) per rimarcare le nuove disposizioni vigenti nel nostro Paese, “a tutela dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo, come da regolamenti comunitari di riferimento”.