Nuova giornata di mobilitazione a Palermo per i lavoratori del settore turistico. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, guidati da Giuseppe Aiello, Stefano Spitalieri e Ida Saia hanno indetto un presidio unitario presso la sede di Sicindustria in via XX Settembre per denunciare il mancato rinnovo dei contratti nazionali, scaduti da oltre quattro anni. Si tratta del secondo pacchetto di ore di sciopero dopo la manifestazione dello scorso 15 agosto a Palermo e Catania.
Dopo il sit in una delegazione è stata ricevuta a Confindustria che ha assicurato che si farà portavoce della vertenza presso Federturismo a livello nazionale. E’ stata avviata una trattativa durante la quale saranno ascoltate le motivazioni sindacali anche se la vertenza ha una portata nazionale e dunque, come tale, per trovare soluzione saranno necessari tavoli romani. I sindacati denunciano il paradosso di un settore che registra numeri da record in termini di presenze, ma che non riconosce ai dipendenti aumenti salariali adeguati e condizioni di lavoro dignitose.
I sindacati hanno proclamato 16 ore di sciopero in tutte le aziende turistiche associate a Confindustria. Tra le richieste, oltre all’aumento salariale, ci sono maggiori tutele per i precari e il miglioramento delle condizioni di lavoro. Una decina i marchi che applicano il contratto interessato dalla vertenza, gli hotel del gruppo Accor, Ac Hotels, le strutture Alpitour, Mercure, Cwt, Hilton, Marriot, Blu Vacanze, ClubMed, Cisalpina Tours, NH Hotels e Starhotels.