“Per quanto riguarda le misure in lavorazione, ci è stato ribadito che non si parla di incrementi della tassazione. La scelta è di chiedere i soldi a chi non paga, prima di fare pagare chi già paga. Tra le misure, certamente ci sarà l’aumento della tassa di soggiorno, che nella
nostra città è rimasta indietro del 30% rispetto ad altre grandi città. Ma abbiamo puntualizzato che occorre offrire ai turisti i servizi che attualmente sono carenti e che altrove trovano, a partire dalla pulizia delle strade”. Lo dicono Cgil, Cisl, Uil dopo l’incontro al Comune di Palermo con l’assessore al Bilancio Dario Falzone e il segretario generale Raimondo Liotta sull’accordo Stato-Comune e sul piano di riequilibrio.