La Regione non paga i festivi, sindacati minacciano chiusura musei

“Grazie agli accordi sottoscritti tre anni fa con l’allora assessore regionale ai Beni culturali, Antonio Purpura, da allora i musei e le aree archeologiche regionali hanno sempre garantito l’apertura durante i giorni festivi. Ma, a fronte della rinuncia da parte dei lavoratori di una tutela di legge, l’amministrazione regionale continua a non mantenere i propri impegni e non eroga quanto dovuto – in termini di salario accessorio – ai lavoratori regionali dei Beni culturali”. Lo sostiene il sindacato Cobas/Codir.

“Il dipartimento regionale della Funzione pubblica continua a ritardare i pagamenti dell’indennità di turnazione, parte variabile 2016, del personale, che ammonta a 3 milioni di euro per i 1.099 addetti. Dai siti culturali siciliani la Regione siciliana ha incassato 23,2 milioni di euro per il 2016 (con un incremento del 13,5 % rispetto all’anno 2015). Ma, dopo sei mesi dalla fine del 2015, si ritarda ancora ingiustamente la remunerazione delle attività lavorative rese”.

Il personale turnista e il Cobas-Codir annunciano che – se entro il 30 giugno prossimo i mandati di pagamento della turnazione variabile non saranno inviati alla Ragioneria per pagare le prestazioni dovute – considereranno temporaneamente congelato l’accordo sindacale sulle aperture festive.

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