La crisi non passa in Sicilia e il turismo è uno dei settori più colpiti. In difficoltà infatti non sono solo i piccoli hotel, ma anche le grandi catene come Valtur e gli alberghi di lusso. Le cause sono da ricercare prima di tutto nella brevità della stagione turistica, ormai ridotta ai soli mesi estivi. I dati dell'Ente bilaterale regionale per Turismo parlano di un fatturato che nel 2012 è crollato del 2% a fronte di un calo del 6% delle presenze. Ad accendere i riflettori sul fenomeno è Fisascat Cisl Sicilia. "Fatturati in calo, alberghi in vendita, lavoratori in disoccupazione, musei chiusi, eventi culturali inesistenti – denuncia Mimma Calabrò, segretario generale della Fisascat Cisl Sicilia – denotano la totale mancanza di programmazione nel settore. Ad aggravare una condizione già insostenibile c'è anche l'aumento delle tasse".