Ulteriore riduzione dei treni in Sicilia, allarme di Cgil e Filt

C’è il rischio di un’ulteriore diminuzione dei già ridotti servizi ferroviari in Sicilia se non verrà approvata rapidamente la norma per consentire la stipula del contratto di servizio decennale tra la Regione e Trenitalia. A lanciare l’allarme sono la Cgil e la Filt Sicilia, in una nota dei segretari generali Michele Pagliaro e Franco Spanò.

“Si tratta di un passaggio necessario – rilevano i due sindacalisti – per dare il via agli investimenti finalizzati all’ampliamento dei servizi”. Pagliaro e Spanò, che si dicono preoccupati per “il rischio di ulteriore stallo a causa della critica situazione  politica della Regione”, affermano  che “la stasi su una partita così delicata è ancora più intollerabile alla vigilia dell’entrata in funzione di alcune nuove tratte ferroviarie recentemente realizzate con i pur scarsi e ancora insufficienti investimenti  previsti”. Cgil e Filt sollecitano dunque l’approvazione del  provvedimento stralciato dal collegato alla legge di stabilità, che consentirà la stipula di un contratto di servizio decennale con Trenitalia superando l’attuale proroga, “prevedendo nel nuovo Contratto di servizio i necessari aumenti di risorse finanziarie e di materiali ferroviari che permetteranno di implementare la quantità e la qualità dei servizi resi”.

 

 

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