In Sicilia musei a rischio chiusura nei festivi

In Finanziaria sono stati tagliati 1,8 milioni di euro alla società regionale Sas, che ha oltre 2 mila dipendenti. Tra questi ci sono anche quelli che lavorano come custodi nei musei. Ecco perché l’amministratore unico Sergio Tufano ha scritto al ragioniere generale Salvatore Sammartano e a tutti i dipartimenti: “A far data dal 3 luglio – si legge nella nota – il personale societario in servizio presso codesti dipartimenti regionali non presenterà attività lavorativa in regime di turnazione. Considerando che le attuali risorse finanziarie non consentono l’erogazioni di prestazioni in plus orario, di turnazione e di servizi per i quali sono previste indennità varie”.

I sindacati sono sul piede di guerra, come riporta Repubblica.it: “La comunicazione che la Sas ha – dicono Michele D’Amico dei Cobas Codir, Alfredo Piede della Cisl e Franco Campagna Cgil – è l’ennesima prova del fallimento della politica governativa sul proprio personale e sul personale delle società interamente partecipate con danaro pubblico. Infatti il taglio economico avrà la sola conseguenza di pregiudicare irrimediabilmente la fruizione del patrimonio culturale durante il periodo festivo e autunnale, ovvero nel periodo di maggiore afflusso turistico”.

 

editore:

This website uses cookies.