Dal 1° luglio la Regione attiverà il “ruolo unico speciale” per i dipendenti dell’Azienda Autonoma delle Terme che saranno così trasferiti in altri uffici dell’amministrazione regionale. Insorgono però i lavoratori: “il ruolo speciale – dice Maurizio Saia, segretario provinciale della Cisl – causa solo disagi ai lavoratori che dovranno spostarsi a Palermo per lavorare presso altri uffici regionali, pur mantenendo il loro status giuridico di lavoratori termali”. L’altra questione riguarda il futuro del turismo termale a Sciacca: “dal 1° luglio – sottolinea Saia – la struttura termale sarà costretta a chiudere i battenti visto lo svuotamento delle professionalità”.
Per questo, in attesa di programmare il nuovo corso delle Terme di Sciacca, i lavoratori invitano il Governo regionale a “dare attuazione al decreto che istituisce il ruolo speciale, lasciando i lavoratori all’Azienda Autonoma delle Terme di cui sono dipendenti, in attesa che la SpA produca un Piano Industriale che chiarisca il fabbisogno di personale utile a garantire il funzionamento corretto della struttura, tenendo presente che i lavoratori da utilizzare dovranno essere attinti dal ruolo speciale fino ad esaurimento, così come previsto dalla legge”.