"L'unità d'Italia almeno nel settore dei trasporti ferroviari è stata definitivamente demolita". Lo denuncia il segretario della Cgil di Messina, Lillo Oceano, dopo aver analizzato il nuovo orario dei treni a lunga percorrenza, che collegano la Sicilia con il continente e viceversa. "Dei 9 treni a lunga percorrenza – dice la Cgil – ne restano 7. L'offerta posti continua a diminuire per quantità e soprattutto per qualità. Complessivamente i posti disponibili scendono di 696 unità. I tagli e le riduzioni – conclude il sindacalista – avranno i loro effetti anche sul personale. Si perderanno infatti 4 macchinisti e 4 capitreno per ogni viaggio per un totale di 16 macchinisti e 16 capitreno".