20 TO e giornalisti scoprono la provincia iblea con il turismo rurale

Affascinati da una Sicilia che non ti aspetti e che solo grazie al progetto “Il percorso delle Torri e delle Primizie” hanno avuto modo di scoprire a fondo. E’ questo il commento unanime di venti tour operator e giornalisti che hanno preso parte al primo educational tour del progetto di turismo rurale in Sicilia promosso dall’associazione Glocal e finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito del Psr Sicilia.

I partecipanti, sia italiani che stranieri, hanno avuto modo di scoprire i vari percorsi programmati dal progetto che riguardano in particolare la provincia iblea e che adesso potranno essere meglio divulgati ai turisti che intendono conoscere una “Sicilia insolita e inusuale”. Soprattutto la Sicilia delle campagne, con visite guidate nelle aziende agricole che producono o trasformano i prodotti orticoli, o il miele, gli aromi, senza tralasciare i percorsi di conoscenza culturale all’interno delle città barocche, come Modica e Scicli, o i borghi come Punta Secca per arrivare fino a Santa Croce Camerina.

Percorsi a piedi, in mountain-bike e nei prossimi giorni anche attraverso le bighe elettriche e bici elettriche a pedalata assistita, per vivere il territorio dal mare alla campagna in un modo assolutamente diverso. Affascinante è stato il percorso delle tre torri lungo la fascia costiera che ha fatto conoscere le torri normanne edificate nel 1600 nel territorio di Santa Croce Camerina a difesa del territorio. Si tratta di Torre Vigliena, Torre di Mezzo e Torre Scalambri, proprio a fianco della famosa casa della fiction “Il commissario Montalbano”.

Tutti percorsi di forte attrattiva e al di fuori dei circuiti ordinari, che Francesco Cannì e Simone Tumino, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione Glocal, stanno promuovendo alla fiera del turismo di Napoli che si conclude domani 28 marzo. Un nuovo appuntamento promozionale dopo il positivo riscontro ottenuto all’Itb di Berlino.

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