Viaggi d’istruzione a Pantelleria, così Dat e Birgi scommettono sull’isola

“Abbiamo ormai un’anima siculo-danese sia per l’assunzione di 21 assistenti di volo italiani, 4 amministrativi e 8 comandanti che si uniscono al nostro personale nordico, sia per aver dislocato ben 3 aerei in Sicilia, che hanno i nomi delle isole Pantiddraria, ‘Mpidusa e Linusa, e perché a bordo si servono bevande siciliane. Tra luglio e settembre abbiamo registrato una crescita significativa, del 21%, e solo da Pantelleria a Trapani dell’11%”. Lo ha detto Luigi Vallero, general manager per l’Italia di Dat, alla presentazione dei pacchetti turistici di Vivere Pantelleria e Pantelleria Island indirizzati alle scuole che vogliono scoprire Pantelleria anche in bassa stagione, perché l’isola, che si trova a 35 minuti di volo da Trapani, non è solo mare.

Entrambi  i tour operator hanno messo a punto una programmazione dettagliata, con pacchetti di uno o tre giorni, e diversificata anche per target, tipo di scuola e indirizzo, come hanno spiegato Danilo Giglio, responsabile di Vivere Pantelleria, e Valeria Silvia e Giada Tori di Pantelleria Island.

Ma la vera novità è che, per la prima volta, i due operatori di Pantelleria, il vettore aereo e la società aeroportuale hanno deciso di fare squadra e in questo senso è da sottolineare il tentativo di rilancio dell’aeroporto di Trapani avviato dalla Airgest che diventa così polo di aggregazione delle diverse opportunità. L’esordio, poi, è stato brillante perché si è puntato sul segmento del turismo scolastico con pacchetti particolarmente accattivanti, i cui dettagli verranno pubblicati nell’edizione Sicilia di sabato della newsletter di Travelnostop.com.

Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche il presidente di Airgest Salvatore Ombra che ha approfittato del consesso pubblico per fare un plauso all’ex Provincia: “L’ingresso dell’aerostazione – ha detto – è il biglietto da visita della città. Una foresta di sterpaglie al buio non era alla sua altezza. Finalmente, la Provincia di Trapani, grazie al dirigente Ninni Barbera e al commissario Raimondo Cerami, si è attivata per il ripristino dell’area verde e della segnaletica stradale, adesso tocca al sindaco di Marsala provvedere all’illuminazione della rotonda”. Con la consueta passione Ombra ha però lamentato che avrebbe sperato in una maggiore partecipazione di presidi e direttori scolastici a questo battesimo del turismo scolastico che per la prima volta vede coinvolti più soggetti con un unico obiettivo. Ombra ha concluso che grazie all’intervento dei Comuni che stanno risolvendo alcuni problemi economici si sta lavorando insieme al rilancio dell’aeroporto “che però deve corrispondere a un rilancio dell’intero territorio per il quale occorre una volontà complessiva di rivalutare quell’identità culturale in cui tutti devono identificarsi e ritenersi soggetti attivi”.

(nella foto da sinistra: Danilo Giglio,Valeria Silvia, Luigi Vallero, Salvatore Ombra e Michele Bufo)

 

www.viverepantelleria.it

www.pantelleriaisland.it

 

 

editore:

This website uses cookies.