Al via il progetto Città dei venti e dei mulini: Marsala capofila

Una partnership tra le città d’Italia e del mondo che hanno in comune una risorsa molto singolare e particolare: il vento. Una sorta di “via dei venti” affinché possano essere creati itinerari turistici ed eventi ad hoc in grado di attrarre turisti in città dalle più disparate peculiarità, ma accomunate dall’attrattiva legata agli sport outdoor favoriti dal vento. È il sogno di Maurizio Pantaleo che, nel progetto che ha voluto nominare “La città dei venti e dei mulini a vento”, immagina la città di Marsala come capofila di un sistema che dovrebbe coinvolgere anche Trapani, Mazara del Vallo, Trieste, Torbole sul Garda, e via via tutte le città d’Europa, e perché no del mondo, che si distinguano per la presenza del vento e dei mulini a vento.

“L’idea è quella di creare un sistema – spiega Pantaleo – che unisca come con un filo dorato tutte le città dei venti e dei mulini a vento, affinché vengano favorite collaborazioni, scambi culturali e commerciali tra le stesse, venga alimentato un turismo che non conosce stagioni, in grado di incrementare le opportunità di lavoro, e al contempo si promuova uno stile di vita sano partendo dagli sport all’aria aperta”.

Nel progetto si legge per esempio del Premio Città dei Venti, del Festival dei Mulini a Vento, di fiere nazionali ed internazionali ad hoc, di una conferenza annuale in una città estratta a sorte tra quelle che entreranno a far parte del network. Presentato con dovizia di particolari al Comune di Marsala, ne ha già trovato il sostegno in termini di patrocinio gratuito.

“Dopo l’itinerario Garibaldino e quello Fenicio Punico presentati l’anno scorso alla Bit – ha sottolineato il sindaco di Marsala, Massimo Grillo – sposiamo con entusiasmo questo progetto che punta alla destagionalizzazione dell’offerta turistica partendo dalle risorse e dalle eccellenze già presenti sul territorio. Marsala ha ancora tanto da promuovere in termini di offerta culturale, paesaggistica, enogastronomica e di stili di vita. Stiamo lavorando proprio per mettere in rete queste offerte e promuoverle in modo che possano diventare dei veri e propri itinerari”.

Maurizio Pantaleo, già nell’ormai lontano 2002, ci vide lungo quando creò l’attuale asd Le Vie del Vento pensando al kitesurf come sport attrattore di turismo. “In questi ultimi venti anni – ha ricordato Pantaleo – abbiamo visto crescere in maniera esponenziale lo Stagnone di Marsala, sia in termini turistici sia in termini di strutture ricettive e scuole legate agli sport outdoor quali il kitesurf e la vela, che qui hanno permesso una piena destagionalizzazione del turismo. In tanti ci dicono che sembra quasi di essere in un universo a parte rispetto al resto della città, visto quanto è popolato di turisti presenti tutto l’anno. Perché, allora, non pensare di sfruttare a pieno la risorsa vento creando eventi, workshop, meeting e partnership che coinvolgano più città?”.

Il primo step è raccogliere più adesioni possibili al progetto, sia da parte di enti ed istituzioni, sia da parte di privati che – tramite apposito form sul sito www.cittadeiventi.com – potranno candidare la loro “città dei venti” affinché possa entrare a far parte del network.

editore:

This website uses cookies.