Bronte, al Castello Nelson un museo sul carretto siciliano

All’Ue presentato progetto da 300 mila euro per promuovere il folklore siciliano

Bronte è pronta ad accogliere un museo del carretto siciliano. Il Comune, infatti, in qualità di capofila del Distretto Culturale Taormina Etna, ha presentato all'authority delegata direttamente da Bruxelles un progetto del valore di circa un milione e 300 mila euro dal titolo "Contes Méditerranéens" che punta a promuovere il turismo, le tradizioni e le risorse locali, servendosi del fondi previsti dal "bando per progetti standard" indetto dall'Ue attraverso il Programma "Enpi Cbc Med – Cooperazione Transfrontaliera nel Mediterraneo".
"Bronte – afferma il sindaco Pino Firrarello – vanta risorse storiche ed ambientali di assoluto pregio, ma anche una ricca collezione di carretti siciliani che possono suscitare l'interesse degli studiosi e dei turisti. I carretti – conclude il sindaco – con i loro fregi, gli intagli e le decorazioni pittoriche, sono preziosi oggetti d'arte artigianale ed uno dei simboli classici dell'iconografia folcloristica siciliana".
Per partecipare al bando europeo il Comune ha dovuto attivare una partnership di cooperazione internazionale con altre importanti istituzioni specializzate nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale:  il "Petra Forum for Cultural Awareness and heritage Preservation" (Giordania), la "Association Tunisienne de Sauvegarde des Jeux et Sports du Patrimoine" (Tunisia) e il "Centre de Conservation du Livre" (Francia). E se gli altri partner hanno promosso il loro patrimonio come i giochi tradizionali della Tunisia, i rituali di musiche e danze dei Beduini della Giordania e le chansons dei Bardi provenzali della Francia, a Bronte, al Castello Nelson, sarà allestita una ricca esposizione di carretti siciliani con laboratori sulle tecniche di costruzione e decorazione, grazie alla preziosa collaborazione dell'associazione "Museo del Carretto Siciliano".

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