E’ appena nato il distretto culturale del sud-est ma conta già nuove iscrizioni. Le ultime in ordine di tempo riguardano i comuni di Acireale, Ispica, Mazzarino e Piazza Armerina. E ieri i sindaci dei quattro comuni hanno preso parte all’incontro promosso dal sindaco di Modica, Piero Torchi, presidente dell’associazione del distretto, che ha riunito a palazzo San Domenico l’associazione dei sindaci aderenti al distretto culturale del sud-est. Tra i punti discussi l’individuazione della sede dell’associazione, che dovrebbe sorgere nei locali dell’ex convento Sant’Antonio da Padova. I comuni aderenti, inoltre, apriranno degli uffici di rappresentanza che saranno messi in rete tra loro. Altro tema saliente la questione legata alle trivellazioni dei gas petroliferi nel Val di Noto. L’associazione ha dato mandato a Torchi di anticipare al governo regionale l’assoluta contrarietà a tale ipotesi e puntare invece a un turismo eco-sostenibile al fine di mantenere la vocazione del territorio, tutelato, tra l’altro, dall’Unesco. Stabiliti, inoltre, i requisiti di ammissibilità per le nuove adesioni al consorzio. La discriminante rimane l’iscrizione nella World Heritage List dell’Unesco o, comunque, una pre-istruttoria di richiesta al ministero che abbia il parere favorevole per essere ammesse nella lista dei beni dell’Umanità che l’Unesco riconosce. Il consorzio ha fissato a Caltagirone la sede della prossima riunione.