Un gruppo di soci privati del distretto turistico Cefalù-Madonie-Himera hanno presentato ricorso contro l’elezione del consiglio di amministrazione che ha poi espresso come presidente Mario Cicero. L’assemblea del 17 ottobre, durante la quale è stato eletto il nuovo cda, ha registrato una forte spaccatura. Alcuni soci e i sindaci di Cefalù e di Castellana si sono opposti al voto per una difformità tra lo Statuto adottato dal consorzio e quello votato dai consigli comunali.
Il nuovo esecutivo invece ha mantenuto la decisione. Ora alcuni soci privati hanno presentato ricorso in tribunale chiedendo l’annullamento della nomina del cda e quindi del presidente. Il caso sarà esaminato il 27 febbraio 2015 dalla sezione civile del tribunale di Termini Imerese.