Enna boccia la tassa di soggiorno

Enna dice no alla tassa di soggiorno. Con 13 voti contrari, il Consiglio Comunale ha bocciato la proposta dell’amministrazione Dipietro di istituire la tassa di soggiorno. “Il federalismo fiscale- spiega in una nota Paolo Timpanaro, capogruppo del Pd in Consiglio – conferisce la facoltà ai comuni di istituire discrezionalmente la tassa di soggiorno. Rispetto a questo principio, solo il 10% dei comuni italiani ha attivato la tassa in questione. Allo stato attuale il turista che si reca ad Enna deve fare i conti con tutta una serie di disservizi quali i servizi igienici chiusi, scarsi collegamenti tra la città e lo scalo ferroviario, quartieri al buio, strade dissestate, zone ove il verde pubblico risulta incolto, ed infine, ma non meno importante i branchi di cani randagi che bivaccano indisturbati in diverse zone della città. Basta fare un giro per la città nei giorni festivi o la domenica, ovvero quei giorni di maggiore flusso turistico, per rendersi conto dei problemi che vive la nostra città”.

Votazione favorevole  invece, verso l’approvazione del ticket per la visita dei monumenti.

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