Enna, il rilancio passa da infrastrutture e albergo-diffuso

Confartigianato Enna studia cine potere utilizzare i finanziamenti in arrivo

Infrastrutture, rete viaria, recupero dei centri storici e riqualificazione dei beni culturali. Ecco la strategia "anti-crisi" di Confartigianato Enna che punta sui finanziamenti regionali, nazionali e della comunità europea per rilanciare il sistema economico e produttivo della provincia siciliana. Ammonterebbe infatti ad oltre 100 milioni di euro le risorse economiche disponibili entro l'anno.
Ad esempio, c'è un bando regionale di 12 milioni di euro (il cui budget potrebbero anche salire) per finanziamenti fino a 300 mila euro, a tasso zero, per i progetti destinati alla realizzazione di interventi di recupero degli edifici situati nei centri storico. "Più dell'85% dei centri storici dei comuni della nostra provincia – sottolinea l'assessore provinciale ai Beni culturali e al Turismo, Maurizio Campo – potrebbe rivitalizzarsi trasformandosi in albergo museo".
Ma ci sono anche circa 50 milioni di euro di fondi destinati al miglioramento delle dighe del territorio provinciale e delle infrastrutture dei comuni con attrattiva turistica. In primis, potrebbero usufruirne Piazza Armerina, Nicosia ed Enna.

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