Ente Parco Madonie approva assestamento di bilancio, in arrivo 250 mila euro

Il consiglio del Parco delle Madonie ha approvato l’assestamento di bilancio incamerando 250 mila euro che l’assessorato al territorio e ambiente ha assegnato all’Ente come contributo straordinario. Le somme saranno così ripartite: 50 mila euro per acquisto o rinnovo di attrezzature utili alle attività e creazione della rete aziendale dedicata; 25 mila euro per rinnovo abbigliamento del personale (soprattutto per chi lavora in postazioni di front office e sportelli informativi); 20 mila euro per incarichi per nuove progettualità o rinnovo aggiornamento e attualizzazione progetti già in possesso dell’ente; 15 mila euro saranno destinati a corsi di formazione (inglese e comunicazione) per il personale dipendente. Ed ancora, 100 mila euro andranno a nuovi studi e ricerche di carattere scientifico o per aggiornamento o completamento di studi e piani già esistenti.
Previsti investimenti per 40 mila euro anche per le attività legate all’appartenenza alla rete Global Geopark Unesco.
“Si conclude un altro anno ricco di attività, in cui abbiamo cercato di far crescere sempre di più il #brand Madonie – dice Angelo Merlino, presidente dell’Ente Parco – Un anno in cui siamo tornati a programmare investimenti, frutto di finanziamenti straordinari come quest’ultimo dell’assessorato regionale territorio e ambiente. Ringrazio sia il neo Assessore Elena Pagana ma anche il suo predecessore Toto Cordaro che quelle somme ha inserito in bilancio. Abbiamo lavorato – aggiunge – di concerto con i sindaci che compongono il Consiglio del Parco, anche allo svincolo di somme presenti nel nostro bilancio, rimaste inutilizzate. Si investiranno risorse sui territori comunali che fanno parte del Parco con rinnovo/integrazione di segnaletica nei sentieri, apertura di nuovi sentieri geologici urbani come il sentiero della Giudecca di Cefalù (Pa), la sistemazione del Museo dell’Acqua di Scillato (Pa). Inoltre, nasceranno il primo #Geoparkpoint ed il primo museo immersivo dedicato alla geologia delle Madonie”, conclude Merlino.

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