Anche il Comune di Gangi è entrato a far parte del progetto di promozione e valorizzazione dell'Associazione nazionale "Borghi più belli d'Italia" promosso dall'Anci con la sottoscrizione della carta di qualità. Per entrare a farne parte, è necessario che un comune abbia un borgo antico di pregio storico e un discreto, e ben conservato, patrimonio architettonico. Caratteristiche che Gangi possiede grazie al suo medievale centro storico che è stato preservato dagli abusi edilizi. In Sicilia i comuni che hanno aderito al progetto sono otto di cui già due nelle Madonie: Cefalù e Geraci Siculo.
"Gangi punta a una diversa offerta turistica – ha dichiarato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – nel quale il borgo antico e la sua comunità costituiscono la destinazione e la motivazione principale della vacanza, un'offerta turistica che va nella direzione di riscoperta e di rivalutazione del ‘patrimonio emozionale' presente nei vicoli, nelle case e nelle piazzette del medievale centro storico. Vogliamo costruire un modello unico di offerta – conclude Ferrarello – dove cittadini, operatori turistici e amministratori concordano e condividono una stessa strategia di accoglienza, un vero e proprio cammino di valorizzazione del nostro patrimonio secondo canoni di ospitalità moderni".