Il Palio dei Normanni in trasferta a Malta: un successo

101 figuranti del Palio dei Normanni di Piazza Armerina sono stati protagonisti assoluti per tre giorni nelle più importanti città di Malta, di fronte a turisti e residenti. E ora una delegazione maltese è già pronta a venire a visitare le “terre” del Palio, ricambiare la visita e definire, così, il gemellaggio formalmente sottoscritto dai due sindaci, Nino Cammarata e Albert Buttigieg, il 29 ottobre 2022 davanti al suggestivo porticciolo di Portomaso. E facoltosi imprenditori, attratti dal Made in Italy, che lavorano ad accordi commerciali con operatori economici di Piazza Armerina.

Trasferire ben 101 piazzesi fra musici, nobili e dame del Palio dei Normanni, per tre giorni, nell’Isola di Malta, l’iniziativa finanziata dall’Unione Europea nell’ambito di un progetto turistico dell’amministrazione di Piazza Armerina – proposta dall’assessore-manager Ettore Messina e dalla professionista italo-maltese Ivana Legname, che si occupa di Public relations e progettazione europea – è stato un evento che il sindaco Nino Cammarata non esita a definire “storico”.

Un percorso che prosegue le sue tappe già iniziate, grazie all’assessore Messina, che ha aperto un ponte con Stephan Xuereb, presidente della Global Port Holding – presente al gemellaggio assieme all’ambasciatore italiano a Malta, Fabrizio Romano – con le visite dei crocieristi di Catania a Piazza Armerina, eventi riuscitissimi grazie a un’organizzazione impeccabile e all’opportunità, più unica che rara per chi arriva con le navi da crociera, di coniugare la cultura, visitando la Villa Romana del Casale, i mosaici e bellezze della città, agli acquisti nel Sicilia Outlet Village. All’evento, a Portomaso, era presente pure Guido Dalli, che sarà il nuovo sindaco di St Julians.

“Lavoriamo a questo gemellaggio dal 2018, partendo da voler focalizzare una partnership turistica utile a entrambi – spiega l’assessore Ettore Messina -. Ho visitato personalmente le più importanti fiere turistiche di Dubai, Pechino, Shanghai, e qui mi sono reso conto che l’offerta turistica globale non poteva essere data solo dalla Sicilia per vari aspetti, dalla mancanza di scali diretti, che Malta ha, alla mancanza di forme di intrattenimento care ai turisti cinesi, americani piuttosto che provenienti da altre zone, come i casinò. Noi offriamo principalmente cultura, ambiente e spiagge: il connubio tra la nostra offerta e quella di intrattenimento maltese poteva essere vincente. Questo legame fa rende unico, in termini turistici, il rapporto tra Sicilia e Malta, uniti peraltro nella storia da Sant’Agata, dalla storia dei Cavalieri di Malta e molto altro”.

Di ritorno, il sindaco Cammarata ha tracciato il bilancio di questa “tre giorni” maltese. “Con i sindaci di St Julians e La Valletta abbiamo ribadito l’arrivederci alle prossime settimane, per programmare insieme una serie di attività che possano essere funzionali per entrambi – ha spiegato Cammarata -. In questi tre giorni abbiamo fatto un’ottima promozione turistica di Piazza Armerina”.

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