Il rilancio di Piano Battaglia frenato dalla burocrazia

“Il maltempo di questi giorni porterà un’altra spolverata di neve a Piano Battaglia. Se il meteo concede un’ulteriore occasione a chi ha investito sul territorio, la burocrazia invece continua a frenare quella che doveva essere la stagione del rilancio per l’unica stazione sciistica della Sicilia Occidentale. Per questo, giorni fa, ho avviato una interlocuzione con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e con gli uffici di Napoli per velocizzare l’arrivo dei patentini e di tutti i documenti necessari per far ripartire gli impianti di risalita nel più breve tempo possibile”. Lo dice Magda Culotta, sindaco di Pollina e deputato del Pd, commentando la situazione degli impianti di risalita della Mufara, che si pensava di inaugurare domani, mercoledì 8 febbraio.

L’inaugurazione però è stata rinviata a causa di pareri e visti che tardano ad arrivare. “L’ultimo intoppo riguarda l’ufficio del Ministero che dovrebbe produrre un visto indispensabile per l’avvio dello skilift e della seggiovia. Voglio tranquillizzare gli imprenditori madoniti – conclude Culotta – affermando che la ‘macchina’ si è mossa e a giorni, dopo avere sentito gli uffici competenti, posso assicurare che i documenti arriveranno per consentire la riapertura”.   

Intanto, però, la società che gestisce gli impianti sciistici di Piano Battaglia ha avviato le procedure per la messa in mobilità dei propri dipendenti. I lavoratori erano stati assunti con contratti stagionali in vista dell’avvio della seggiovia e dello skilift, da poco inaugurati dopo un fermo di oltre otto anni.

“Dal momento – scrive l’azienda in una nota – che a tutt’oggi non sussiste alcuna certezza in ordine alla definizione delle procedure amministrative, la Piano Battaglia srl non può continuare a sostenere i costi aziendali senza una reale prospettiva di rientro dei capitali investiti a cui deve,
purtroppo, aggiungersi il mancato guadagno derivante dai ritardi maturati nell’iter burocratico che hanno ostacolato oltremodo l’avvio della gestione nella difficile fase della start up”.

Secondo il sottosegretario ai trasporti, Simona Vicari, le procedure non hanno avuto gravi ritardi e dovrebbero concludersi in settimana. 

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