Isole minori, no allarmi su carburante, c’è la misura contro caro-tariffe

“Niente allarmismi, la Regione Siciliana ha già adottato, in tempi record, una misura destinata a fronteggiare l’aumento dei costi per il trasporto dei carburanti nelle isole minori, dovuto al passaggio al regime di libero mercato da parte della Caronte&Tourist. Il governo Schifani, con una specifica norma approvata dall’Assemblea regionale, ha infatti stanziato 800 mila euro destinati ai contributi agli autotrasportatori di merci pericolose, proprio per fronteggiare l’aumento delle tariffe adottato dalla compagnia di navigazione”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, rivolgendosi ai sindaci dei Comuni delle isole minori che hanno manifestato preoccupazione per i rincari che potrebbero ripercuotersi sui prezzi al dettaglio.

“Lo scopo del provvedimento è sterilizzare eventuali impennate dei costi che possono poi ricadere su residenti e turisti. Veniamo così incontro sia agli autotrasportatori sia a chi vive nelle isole”, sottolinea Aricò.

Il mantenimento dei vincoli contrattuali tra Regione e Caronte&Tourist sulle tratte per Pantelleria e l’arcipelago delle Pelagie (Lampedusa e Linosa), invece, consente che gli aumenti di prezzo non vengano operati su questi collegamenti.

L’assessore, inoltre, ha già convocato i primi cittadini delle isole minori per martedì 25 luglio, a Palermo. Obiettivo, verificare lo stato dei pagamenti da parte dei Comuni alla Liberty Lines, destinati a garantire la gratuità del trasporto sulle navi veloci del personale della pubblica amministrazione che lavora sulle isole, assicurata per la prima volta dalla norma voluta dal governo Schifani e contenuta nell’ultima legge Finanziaria regionale. Per l’esecutività di questa misura, infatti, la Regione trasferisce le risorse ai Comuni che a loro volta saldano la compagnia che gestisce i collegamenti con aliscafi e navi veloci.

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