La Stazione del Vino di Pachino ritorna ad essere vivace crocevia dell’enogastronomia dell’Isola. La Piazza Pietro Nenni, affacciata sulle ferrovie della storica linea Noto-Pachino, nel passato è stata attraversata da centinaia di risorse che dal Sud-est dell’Isola – sin dal 1935, in partenza dalla Stazione del Vino – hanno raggiunto tutta l’Italia e i Paesi esteri con importanti risvolti economici. Ancora oggi è florida la domanda dalle altre regioni italiane e cresce anche all’estero la passione per la scoperta dei pregiati vini, riconoscibili e ricercati per la qualità alta e inimitabile strettamente legata ai particolari suoli e alle favorevoli condizioni microclimatiche. Poi nel 1986 la chiusura della linea ferroviaria, causata dalla competizione con il trasporto su gomma e dalla mancanza di investimenti.
Dopo decenni di attesa per la prima volta nel 2024 la Stazione del Vino diventa protagonista per la terza edizione della Festa della Vendemmia, dal 20 al 22 settembre: la linea ferroviaria – oggetto di riqualificazione a cura della Fondazione Ferrovie dello Stato – sarà presto restituita all’esercizio di treni storici e turistici. A pochi passi dai binari, per l’occasione, s’insedieranno tutte le degustazioni e gli eventi esclusivi ed istituzionali del fitto programma che evolverà in tre giorni con conferenze, competizioni, intrattenimento.
Tra i momenti più attesi del programma c’è la corsa delle botti messe a disposizione dalle cantine per il Palio che vedrà in sfida molteplici squadre già in fermento. Quest’anno sarà introdotta la prima edizione del Premio “I vini dello Scagno” che alimenterà la sana competizione tra le etichette più stimate del territorio. Grande entusiasmo anche per la pigiatura con le danze folcloristiche delle donne in abiti tradizionali sui grappoli raccolti nelle contrade pachinesi, ma anche con il coinvolgimento dei giovani studenti delle scuole. Sarà assegnato il Premio “La Pampina d’Oro” ad una personalità che per il suo valoroso impegno si è distinta nella comunità vitivinicola. Si terrà il concorso “La vendemmia nel Piatto” che per questa terza edizione sarà dedicato al dolce: in gara ci saranno solo ricette che hanno tra i più importanti ingredienti non solo il vino, ma anche l’uva passa, il mosto e ogni derivato. Durante l’esposizione degli attrezzi per la vendemmia sarà possibile scoprire le curiosità della filiera, degustare vini al calice, i sapori della vendemmia e la Mustata che – tramandata di generazione in generazione – prende forma in particolari formelle di ceramica, un prodotto tipico che rivela al palato un’identità enogastronomica autentica del territorio.