La Regione rilancia Piano Battaglia, ecco la gara per la strada di accesso

“Abbiamo pianificato e stiamo avviando tutte le iniziative di riqualificazione che mirano al rilancio di Piano Battaglia. Lo stiamo facendo d’intesa con la Città Metropolitana di Palermo, l’ente Parco delle Madonie, il Comune di Petralia Sottana. È la più nota località di villeggiatura e di sport invernali e l’unica stazione sciistica della Sicilia occidentale, tenuta fuori finora da ogni progetto di valorizzazione. I lavori previsti dal tavolo di coordinamento vanno dalla viabilità all’elisuperficie, dal punto informazioni ai servizi igienici. Sono interventi essenziali per una località turistica, che si attendono da decenni”. Lo ha detto il governatore Nello Musumeci, annunciando la pubblicazione della gara per lavori di manutenzione straordinaria della regia trazzera e degli accessi al pianoro di Piano Battaglia. La scadenza del bando è prevista per il prossimo 12 maggio, con un importo complessivo dell’appalto di poco superiore a 1,6 milioni di euro.

Ci siamo, dunque: l’obiettivo è ora a portata di mano anche perché si potrà procedere direttamente all’aggiudicazione, dal momento che un progetto esecutivo c’è già.

Sono due gli ingressi alla conca: il primo dalla strada provinciale 54, sul versante ovest, lato Isnello-Polizzi Generosa; il secondo a est, lato Petralia Sottana. Alla quota della conca si sviluppa la strada che la attraversa e che collega i due accessi. In realtà una vera e propria pista, tracciata dal ripetuto passaggio dei mezzi. Le cattive condizioni della strada sono da imputare alla totale assenza di qualsiasi opera di regimentazione delle acque piovane superficiali.

Da un punto di vista tecnico, gli accessi che presentano una maggiore pendenza verranno realizzati in selciato, con una larghezza di quattro metri oltre a una cunetta per il deflusso delle acque. Verranno altresì collocati oltre cento metri di guard rail al fine di proteggere dalla scarpata sottostante. Sulla strada di accesso, una Regia trazzera, della lunghezza di circa 500 metri e che si snoda sulla conca, si procederà con il rifacimento del manto stradale in terra battuta stabilizzata.

Verrà infine costruito un muretto a secco adiacente al tratto di trazzera tra il rifugio Marini e la Chiesa Madonna delle Nevi, ad uso seduta, in muratura a secco e a monte dello stesso sarà sistemata una cunetta per la raccolta delle acque. Misure di manutenzione straordinaria interesseranno anche quella porzione di pianoro che dalla regia trazzera porta alla stazione di partenza della seggiovia.

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