Le piante officinali dello Zingaro, venerdì convegno

L’iniziativa è promossa dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali

Virtù e segreti delle piante officinali tra antichi rimedi e nuove applicazioni per un benessere naturale ed etico è il tema del convegno “Etnobotanica dello Zingaro”, promosso dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Palermo, che si svolgerà venerdì 18 aprile, dalle 9.30, nella Riserva Naturale Orientata “Zingaro”. Dall’uso terapeutico del Laurus Nobilis, meglio conosciuto come alloro, all’utilizzo in cosmesi della Malva Sylvestris, dall’uso dell’Opuntia, ovvero il ficodindia, le cui cladodi (dette volgarmente “pale”) messe a riscaldare sopra il fuoco servivano nell’antichità a lenire i mal di pancia, al Fraxinus ornus, da cui si ricava la manna utilizzata come lassativo. Una giornata di riflessione sul mondo delle piante officinali che caratterizza gran parte del territorio della Riserva Naturale dello Zingaro, un ponte tra antico e moderno. Dopo la presentazione dei lavori da parte di Vincenzo Bertolino, direttore della Riserva, e i saluti di Giuseppe Piraino e di Adriana Cogode, rispettivamente sindaco di San Vito Lo Capo e Commissario Straordinario di Castellammare del Golfo, i temi del convegno saranno sviluppati da un pool di esperti che tracceranno un excursus antropologico-agrario e botanico delle piante tradizionali in Sicilia.
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