Anche se rischia di scomparire, la spiaggia di Portinenti a Lipari è stata iscritta ne “Il Libro degli Spazi Simbolici”, uno dei sei libri del “Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia” ed è il primo luogo dell’arcipelago delle Eolie ad ottenere questa menzione.
La richiesta di iscrizione è stata avanzata dalle scrittrici Macrina Marilena Maffei e Anna Siracusano alla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Messina. Quindi è stata trasmessa all’assessorato regionale dei Beni culturali, dove la commissione apposita l’ha accolta e ratificata.
“La spiaggia di Portinente – spiega Maffei – possiede i requisiti per l’iscrizione nel Libro degli Spazi Simbolici ‘quale luogo legato al sacro’ che ha registrato eventi tali da sortire dinamiche di memorie collettive”.
” L’idea di richiedere l’iscrizione – aggiunge Siracusano – è nata sia dal legame affettivo con le isole che dalla conoscenza delle tradizioni religiose e della cultura popolare eoliane; conoscenza che ha consentito di motivare la richiesta, documentando con ampiezza e accuratezza che la spiaggia di Portinente da tempo immemorabile ‘produce memorie legate al sacro’ nelle isole Eolie, ed è riconosciuta dalla collettività insulare come un luogo importante della identità eoliana”.
Secondo una tradizione molto antica, infatti, sulla spiaggia di Portinente giunse, navigando sulle acque del mare, la cassa contenente il corpo di San Bartolomeo (divenuto patrono delle Eolie), il 13 febbraio del 264.