Memorie e tradizione nel borgo di Gangi catapultato a fine ‘800

A Gangi un tuffo nel passato tra le memorie e le tradizioni del “Borgo più bello d’Italia”, alla riscoperta delle eredità lasciateci dalle generazioni passate. Nel weekend del 26 e 27 luglio, ritorna per il terzo anno consecutivo la manifestazione che ripercorre le memorie e le tradizioni etniche e gastronomiche di uno dei periodi più floridi del borgo quando, a cavallo fra Ottocento e Novecento, con i suoi oltre 16.000 abitanti Gangi era il borgo più florido e popoloso delle Madonie.

La manifestazione, ampliata rispetto alle prime edizioni, propone uno spaccato della vita quotidiana di quel periodo, la saggezza degli usi e dei costumi, la spontaneità dei bambini nei giochi di strada, la sapienza dei mestieri legati alla terra, la memoria orale, le abitudini quotidiane, le differenze sociali, i momenti che si fanno rito e non ultimo, i sapori di un passato non molto lontano ispirati e condizionati dalla civiltà contadina.

In uno dei contesti ambientali più caratteristici del borgo – l’ampio scenario urbano compreso fra il castello ventimigliano, la chiesa della Catena e la piazza cittadina, la parte più antica e suggestiva del borgo medievale -, e lungo le sue strade, verranno dunque rievocati gli usi, le tradizioni e le abitudini gastronomiche con i piatti tipici del borgo, con numerosi figuranti in abbigliamento dell’epoca, frutto di una profonda quanto accurata ricerca storica.

“Anche quest’anno – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Ferrarello – siamo riusciti a mettere in campo un’imponente macchina scenica: una manifestazione che cresce di anno in anno basti pensare che nelle prime settimane le prenotazioni erano arrivate a circa 2 mila ingressi”.

Il programma della manifestazione, che si svolgerà in due giornate, avrà inizio alle 18.30 e si chiuderà a mezzanotte. Per accedere è obbligatoria la prenotazione, recandosi all’Ufficio Turistico sito in Piazza Zoppo di Gangi, o telefonando al numero 0921.501471 dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30 o al cell. 339.6187888 o scrivendo una mail a memorieetradizioni@libero.it.

Il ticket d’ingresso costa 5 euro per gli adulti e 3 per i bambini sino a 10 anni.

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