Nel nisseno nasce il primo museo siciliano delle solfare

Lunedì 8 marzo si inaugura il primo lotto della miniera di Trabia Tallarita

Dopo 6 anni di lavoro e un investimento di oltre 5 milioni e mezzo di euro, lunedì 8 marzo verrà restituito al pubblico uno straordinario esempio di archeologia industriale: la miniera di Trabia Tallarita che ricade nel territorio nisseno tra Sommatino e Riesi. Il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, l'assessore regionale ai Beni Culturali Gaetano Armao e il dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni Culturali Gesualdo Campo, inaugureranno infatti il primo lotto dei lavori che hanno visto la realizzazione del "Museo delle Solfare di Trabia Tallarita", ubicato nell'edificio dell'ex centrale elettrica Palladio. Si tratta di uno spazio didattico-multimediale, unico in Sicilia, dove sono stati ricostruiti i vari aspetti dell'attività delle miniere di zolfo: dalle strutture edili a quelle industriali, alla vita degli uomini impiegati nelle varie fasi della lavorazione. Un percorso realizzato utilizzando proiezioni in 3D, effetti sonori e percorsi interattivi. Nel plesso sarà anche possibile visitare istallazioni contemporanee di artisti siciliani, la mostra di pitture sul tema, la mostra fotografica "Sùlfaro e sulfatari", il Salone della "truscitella" con prodotti enogastronomici locali e una collezione di rari minerali. Il tutto, accompagnato da cantastorie che racconteranno la vita nelle miniere – tratta anche dai versi di Ignazio Buttitta – poeti ed ex "carusi" che testimonieranno il duro lavoro dello zolfataro. L'apertura del sito di Trabia Tallarita è propedeutica all'avvio di un distretto minerario della Regione Siciliana, con l'obiettivo di recuperare, valorizzare e mettere in rete il patrimonio del sottosuolo siciliano.

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