Polemica a distanza tra il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo e il governatore Rosario Crocetta. Il primo cittadino ha infatti accusato il presidente della Regione e l'assessore al Turismo Michela Stancheris di aver escluso la città normanna da tutte le manifestazioni culturali e turistiche finanziate dalla Regione siciliana.
L'occasione è stata la presentazione alla stampa della manifestazione nel 'Segno di Guglielmo', in programma dal 13 al 15 settembre. "Ringrazio tutti coloro che si sono impegnati e che hanno creduto in questo appuntamento – ha detto Di Matteo – che è divenuto un momento di richiamo artistico, turistico ma soprattutto culturale. Il Governo Crocetta ha anche escluso dalle manifestazioni la rassegna internazionale di musica sacra, evento di livello internazionale che richiamava a Monreale tantissimi appassionati della musica classica. Bisogna valutare i progetti tenendo conto della loro validità – ha concluso – e non delle appartenenze politiche".
Tante dunque le iniziative che si svolgeranno nel weekend, nel segno della rievocazione storica e della riscoperta delle origini, delle tradizioni e delle eccellenze monrealesi. Il programma si apre infatti con la 'fiera-mercato' medievale, a partire dalle 17 di venerdì 13, durante la quale figuranti e commercianti monrealesi dimostreranno gli antichi mestieri ed i loro sviluppi attuali, dal noto talento per i mosaici, alla pittura e decorazione della terracotta, passando per la lavorazione di monili, legno e cuoio, la cartografia e la pratica amanuense, senza disdegnare la lavorazione delle stoffe e quella del ferro per la produzione di spade; non mancherà l'esposizione dei prodotti di un'altra eccellenza monrealese, la panificazione e la produzione dolciaria. La fiera continuerà sino a mezzanotte e riaprirà i battenti il giorno successivo, dalle 18 alle 24. L'ingresso è gratuito.
Domenica 15, chiusura con il corteo storico accompagnato da musiche medievali che sfilerà alle 17 a cui parteciperanno circa 80 figuranti.