In seguito al processo di riorganizzazione dei Dipartimenti regionali che vede la riduzione a nove degli uffici del Servizio Turistico (ex-Aast), il presidio turistico di Patti e Tindari è a rischio cancellazione. Anzi, la data di chiusura è già fissata: 30 aprile 2010.
Ma il sindaco di Patti, Giuseppe Venuto, non ci sta e ha inviato una lettera al presidente della Regione, Raffaele Lombardo; all'assessore regionale al Turismo, Nino Strano e al dirigente generale del Dipartimento regionale al Turismo, Marco Salerno, chiedendo che la città di Patti non venga privata del presidio turistico. "Nel corso dell'ultimo decennio – scrive Venuto – Patti si è sempre contraddistinta in ambito provinciale ed anche regionale per la marcata vocazione turistica dell'area facendo registrare nelle strutture ricettive più di 100 mila presenze annue. In considerazione del ruolo strategico che a tutt'oggi il Servizio Turistico Regionale n. 16 svolge in termini di promozione e di sviluppo imprenditoriale del territorio, a fronte di una garanzia circa il mantenimento del predetto ufficio o, in alternativa, l'istituzione di Unità operativa di base, l'amministrazione comunale si impegna a concedere i locali, sedi degli uffici turistici di Patti e Tindari, in comodato gratuito"