Anche la Provincia di Ragusa è entrata a far parte del distretto culturale del barocco del Sud-Est. Il via libera dato dalla giunta provinciale getta le fondamenta per una collaborazione fra le istituzioni e una programmazione culturale che potrà essere sviluppata nei prossimi mesi, per una crescita della Sicilia nel contesto nazionale e internazionale. Il distretto vuole evitare quella frammentazione e quei campanilismi che a volte frenano una visione strategica complessiva e vuole invece privilegiare una collaborazione tra sistemi locali e per un disegno complessivo del Val di Noto e del patrimonio barocco. “Dare ai siti Unesco la valenza di sistema – ha spiegato il presidente della Provincia, FrancoAntoci – è un’operazione che solo qualche anno fa sarebbe stata inimmaginabile e che oggi, invece, apre nuove prospettive culturali e di sviluppo”.